L’ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Palermo che ha riabilitato il dott. Cuffaro ha pure dichiarato estinta la pena accessoria dell’interdizione dei pubblici uffici ritenendo – sia pure in assenza di specifici precedenti della corte di cassazione e sulla scorta di una interpretazione conforme ai principi contenuti nella costituzione e nella cedu – non applicabile la c.d. legge Spazzacorrotti perché ritenuta norma più sfavorevole non ancora vigente al momento della sentenza e dei fatti di reato contestati a Cuffaro.
Fonte: LiveSicilia